"Piccoli sguardi": Stagione domenicale per le famiglie

Ultima modifica 23 dicembre 2021

Rassegna "Piccoli sguardi":

Domenica 9 gennaio 
Koreja
DIRE FARE BACIARE LETTERA TESTAMENTO
di VALERIA RAIMONDI, ENRICO CASTELLANI
cura Valeria Raimondi
parole Enrico Castellani
con Giorgia Cocozza, Carlo Durante, Anđelka Vulić
in collaborazione con Babilonia Teatri
SPETTACOLO A INGRESSO GRATUITO – REALIZZATO NELL’AMBITO DEL PROGETTO “GIOCA, PENSA, VINCI” A CURA DI ASL LECCE E TPP

Lo spettacolo è il nostro personale manifesto dei diritti del bambino. Riflette su un tempo, il nostro, e su una società caratterizzati da ritmi sempre più frenetici ed accelerati dove spesso i bambini vengono trattati come piccoli adulti, senza rispettare i loro tempi, i loro bisogni e senza riservare loro ascolto adeguato. Lo spettacolo attraverso diversi quadri che si susseguono con ritmo travolgente mostra e fa vivere come un bambino abbia bisogno di fare esperienze, di come abbia bisogno che gli vengano accordate stima e fiducia. È un invito a scoprire le possibilità del fare, da soli e insieme; è una proposta di gioco rivolta ai bambini, ai loro genitori, maestri e agli adulti in genere. Racconta dei mondi che il gioco contiene e dischiude, di come il gioco sia spazio in cui crescere e confrontarsi, conoscere e conoscersi.

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Domenica 23 gennaio
TerramMare Teatro
SOTTOVOCE
di e con Maria Civilla
scenografia e pittura dal vivo Daniela Cecere
regia SILVIA CIVILLA

Nina cerca un posto dove stare, una casa accogliente e sicura come quella di quando era nella pancia della sua mamma. Nina è molto sola, a farle compagnia ci sono tutti i gatti del paese con cui Nina fa delle lunghe conversazioni, con loro parla ”sottovoce”. Un giorno però scompare un gatto che Nina non riesce proprio a trovare e così inizia il suo viaggio, un viaggio che la cambierà e che la porterà a guardarsi dentro. Capirà così che quello che realmente sta cercando è un luogo dove ci si senta bene, un porto sicuro dove arrivare e ripartire, dove si ama e si è amati, UNA CASA. Uno spettacolo che nella sua ricerca vuole stimolare il suo spettatore all’importanza dell’ascolto e della concentrazione. In un mondo pieno; pieno di immagini che cambiano velocemente, ci allontaniamo sempre più da noi stessi e dalle relazioni, perdendo la nostra casa. 

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Domenica 13 febbraio
Teatro Due Mondi
LE NUOVE AVVENTURE DEI MUSICANTI DI BREMA
testi Gigi Bertoni
con Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori
regia ALBERTO GRILLISCENE
costumi Maria Donata Papadia, Angela Pezzi, Loretta Ingannato direzione musicale Antonella Talamonti
col sostegno di Regione Emilia-Romagna

E se gli animali che i fratelli Grimm ci hanno fatto conoscere come I Musicanti di Brema uscissero dalla loro favola o la continuassero fino ai giorni nostri, se si perdessero nelle nostre città, che storia racconterebbero? Da qui parte il racconto de Le nuove avventure dei Musicanti di Brema, sulle strade dei nostri Paesi e dell’Europa, attori e pubblico alla ricerca di una città ospitale, un luogo che possa accogliere un bambino il cui colore della pelle racconta la provenienza da terre lontane. La storia di quel bambino è la storia dell’intera umanità a volte costretta ad allontanarsi o fuggire dalla propria terra alla ricerca di un luogo migliore nel quale approdare e costruire il futuro. 

Le Nuove Avventure dei Musicanti di Brema_3_Teatro Due Mondi

 
Domenica 27 febbraio
Teatro Le Forche
STORIA DI BELLA 
di Gianbattista Basile 
con Giancarlo Luce e Cilla Palazzo 
regia di GIANCARLO LUCE
burattini e baracca di Mariella Putignano
musiche Antonello Tannoia

Lo spettacolo è liberamente ispirato alla storia “La Penta mano-mozza" de “Lu Cunto De Li Cunti” di Gianbattista Basile. Il Re di Pietrasecca, decide di sposare sua sorella Bella per via delle sue belle mani, ma questa si rifiuta categoricamente e per punirlo se le taglia e gliele consegna. Il Re, infuriato, la punisce facendola buttare in mare, chiusa in una cassa. Bella peregrinerà a lungo, incontrando ostacoli e impedimenti e, sempre fedele a se stessa, alla fine riconquisterà la perduta felicità. Questa fiaba insegna a credere in se stessi, nei propri principi, senza lasciarsi traviare; a ritenere la libertà il valore più alto dell’umanità, anche se a volte può costare caro. La tecnica rappresentativa scelta è quella del teatro dei burattini, attraverso i loro tratti somatici fortemente connotati, il carattere e gli stati d’animo di cui ogni personaggio è portatore. 

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Domenica 20 marzo
Compagnia La luna nel Letto/ Associazione Culturale Tra il Dire e il Fare
JACK E IL FAGIOLO MAGICO 
(Una storia tra terra e cielo) 
da un’idea di Maria Pascale 
con Maria Pascale
voce registrata Lorenzo Gubello 
testi, regia e scene MICHELANGELO CAMPANALE
assistente alla regia Annarita De Michele 

Ve l’hanno mai detto che dei semplici fagioli possono essere magici? Così magici da farci arrivare in cielo? Ve lo hanno mai detto che si può correre a più non posso sulle nuvole? Che non bisogna essere grandi e non c’è neppure bisogno del permesso? E ve lo hanno mai detto che tra le nuvole si può trovare di tutto, anche un grande castello, e che nel castello…? Cosa può accadere tra terra e cielo, si potrebbe raccontare per ore! Una cosa è certa: quando sulla terra le cose si complicano, si può sperare nel cielo e, statene certi, tutto si trasforma in una grande avventura! - lo spettacolo racconta la storia di un bambino che pur essendo piccolo riesce a trovare il lieto fine alle sue disavventure, guidato dal suo istinto, dalla sua fiducia nella vita dalla sua intelligenza

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Domenica 3 aprile
Fontemaggiore
SOGNO
con Enrico De Meo, Chiara Mancini, Valentina Renzulli, Andrea Volpi 
drammaturgia Daniele Aureli, Enrico De Meo, Greta Oldoni, Valentina Renzulli, Beatrice Ripoli
maschere a cura di Beatrice Ripoli
ideazione e regia BEATRICE RIPOLI

Il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, litigano come al solito e portano scompiglio nella vita pacifica del bosco. Grazie al potere magico di un fiore fatato, la pace sta per essere ristabilita, quando l’improvviso sopraggiungere nel bosco di due coppie di esseri umani, distrae gli esseri magici dalle loro faccende. Dopo qualche “errore” di Puck, l’amore torna a trionfare nel cuore di tutti e l’armonia a regnare nel bosco.  La messa in scena di Sogno mette in evidenza gli aspetti magici della commedia shakespeariana e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti. Il dubbio dei personaggi, sul quale spesso ci interroghiamo tutti noi, su cosa sia reale o cosa non lo sia, è affrontato in modo leggero e divertente. Sogno è un’occasione per far conoscere anche ai più piccoli questo classico del teatro mondiale.

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